domenica 8 febbraio 2009

born to dance


Se c’è una cosa che mi piace veramente,e che non posso fare molto per ovvi motivi, è andare a ballare.
Lo so, è patetico ritrovarsi in mezzo a ragazzi e ragazze che hanno meno delle metà dei tuoi anni e che quando ti scontrano abbozzano un: scusi signora che equivale a : ma tu guarda sta tardona…
Ma, per mia fortuna, i locali organizzano serate apposite in cui ci si ritrova più o meno ad essere gli stessi di vent’anni prima con la differenza che gli uomini non sono più vestiti come i Duran Duran (pantalone ad altezza caviglia) e i capelli delle donne, quelli che li hanno ancora, non contengono più una quantità di lacca tale da rimanere in piega per tre giorni, festivi inclusi.
Comunque, quando vado a ballare ci sono due cose a cui tengo particolarmente:
1) Non sembrare una cubista in prepensionamento ( e se ne vedono molte…deve essere la crisi di mezza età)
2) Sedersi SEMPRE vicino a quello che ci tiene particolarmente a riempire i bicchieri che vede vuoti
E che diamine…già che si va….
Una volta lo sterminatore di bottiglie è stato preciso nel suo lavoro.
Quando iniziavo a credere che avessero inclinato il pavimento per facilitare il deflusso delle persone al bagno, ricordo che mio marito mi ha guardato con un benevolo rimprovero nello sguardo e io, ovviamente non ho potuto fare altro che spalancare gli occhioni, aprire le manine con fare stupito ….poi intuendo che non reggeva l’aria noncurante ….l’idea geniale! Ho indicato il riempitore di bicchieri con fare furtivo….è colpa sua!
Poi inzia un ricordo confuso….ma ci sono due o tre cose di cui ho certezza:
Per portami a casa mi hanno dovuto tirare giù da una trave della tettoia a cui mi tenevo per riuscire a ballare sul cubo senza rovinare sulla folla sottostante
Una volta atterrata mi è stato subito chiaro che avevo assolutamente bisogno del bagno e hanno dovuto rincorrere per avvertirmi, senza successo,.... stavo catapultandomi nel bagno degli uomini…
Chi stava facendo pipì in piedi nell’apposito spazio antistante l’unico bagno chiuso si starà chiedendo ancora adesso cosa abbia provocato quello spostamento d’aria che gli ha fatto bagnare le scarpe…
Mi hanno trovato lì chinata a contare quanti pomodori avevo mangiato a cena…..
Ricordo anche che avevo una di quelle bellissime e lunghe code posticce ….ma avendo, povera bestia, conosciuto intimamente il contenuto del mio stomaco ….ho dovuto separarmene per sempre….abbadonarla lì sul ciglio della strada mentre lei mi guardava uggiolando…..è stata una compagna meravigliosa, le mancava solo la parola…non la dimenticherò mai…
Una volta riusciti ad uscire dal locale dopo vari tentativi…..malgrado mi tenessero saldamente riuscivo a scappare e tentare di salire su qualunque cosa mi sembrasse un cubo, poi hanno capito che la strategia giusta era mettermi una retroguardia per evitare fughe…comunque ,una volta fuori non sono riuscita a spiegare che forse stavo un po’ meglio perché l’uso della parola non mi era ancora tornato e quindi qualcuno ha pensato di bene di farmi bere un caffè e poi catapultarmi in macchina per tornare a casa….
E’ stato un incubo….ma perché nessuno si ricorda mai che dare un caffè ad un ubriaco non è una grande trovata? Tanto valeva che mi mettessero due dita in gola e non se ne parlava più…
Per sette lunghissimi chilometri ho guardato i sedili di pelle bianca di quella bellissima macchina e ho pregato tutti i santi che mi venivano in mente di farcela…..il proprietario è un caro amico ma….ucciderebbe per molto molto meno….
Arrivati finalmente sotto casa dei nostri amici è successo…..
Una volta fermata la macchina ho sentito come un esplosione interna e con un ancora un pochino di facoltà mentale ho tentato di aprire la portiera per scendere ma…….IL BLOCCO DI SICUREZZA PER I BAMBINI ERA INSERITO….NO …..NO…
L’unica cosa che riuscivo a dire era SBLOCCA, per favore SBLOCCA…..ma devo averlo detto in tutte le lingue della comunità europea e anche in ARAMAICO, ma forse non in italiano perché… niente, nessuno mi capiva….
Credo che fondamentale sia stato vedermi con i palmi delle mani e la faccia attaccate al vetro implorare aiuto……mi hanno aperto… sono scesa…e poi…..non mi ricordo più
Ma…..mi hanno detto che l’indomani hanno dovuto chiudere al traffico la strada a causa di una voragine a centro strada , pericolosa per la circolazione di cicli e motocicli…..pare che qualcuno abbia buttato qualche liquido altamente corrosivo…..MAH!!!

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